mercoledì 22 giugno 2016

Essere Educatori ACR


22 giugno 2016

Sono di nuovo tra voi..
L'ultimo esame mi sta togliendo ogni tipo di energia e studiare quando fuori c'è il sole non è mai stata una delle mie cose preferite! 
So che avrete passato questi giorni chiedendovi cosa io c'entri con il mondo dell'ACR! 
Avete per caso trovato o supposto qualcosa?
Vi renderò tutto più facile:

sono un'EDUCATRICE ACR! 

Scrivo in stampatello maiuscolo queste due parole, proprio perchè sono assolutamente fiera del mio "ruolo" all'interno della mia parrocchia. 
A Saccolongo siamo circa una ventina di educatori ACR (ce ne sono infatti molti altri per gli altri gruppi), dai 18 ai 29 anni, che prestano il loro servizio svolgendo attività con i ragazzi che frequentano dalla prima elementare alla terza media.

Essere un educatore ACR, secondo me, dev'essere una vera e propria vocazione. 
Essere un educatore ACR, presuppone l'appartenenza alla religione cristiana cattolica.
Essere un educatore ACR, richiede pazienza e disponibilità nei confronti di ogni persona.
Essere un educatore ACR, significa riuscire sempre a vedere il lato positivo in ogni situazione.
Essere un educatore ACR, presuppone la presenza di una relazione affettiva.
Essere un educatore ACR, significa capire dove si è sbagliato e saper imparare dalle situazioni avverse.

L'essere un educatore ACR non significa quindi essere un baby-sitter, non significa essere il punto di "deposito" dei propri figli, non significa portarli semplicemente a giocare!











Alla sinistra, una fotografia scattata durante una convivenza educatori ACR, presso il patronato di Saccolongo.
  




 


Il gruppo che ho avuto la possibilità di affiancare, prima della mia partenza per il Brasile, è il gruppo di ragazzi frequentanti la seconda media. Quest'anno il gruppo era di circa una quindicina di ragazzi, principalmente ragazze.
Gli educatori, che sono stati miei "colleghi" quest'anno sono: Massimiliano, Silvia, Chiara ed Eleonora! Purtroppo mi è impossibile rintracciare una foto in cui siamo tutti insieme (ovviamente ho lasciato qualche ricordo in Brasile.. tra i quali anche il mio cellulare :D).

Insomma.. avete capito cosa centro con l'ACR? Spero di sì dai, nulla di così complicato!

Ma ora vi sorgerà un'altra questione: cosa fanno di concreto gli educatori? Che tipo di attività svolgono all'interno della parrocchia?
Le risposte saranno presenti nel prossimo post..


Abraço, 
Manu


lunedì 13 giugno 2016

ACR.. o que é isso?

13 giugno 2016 


Eccomi di nuovo qui!

L'estate inizia un po' a sentirsi, anche se il mio corpo deve ancora abituarsi alla tipica umidità veneta.. il caldo brasiliano mi era entrato dentro.. sarà molto difficile riuscire di nuovo ad abituarsi a tutto.
Ora però, voglio chiudere questa mia piccola parentesi nostalgica e mi vorrei concentare su quella "cosa" di cui vi avevo parlato nel post precedente! 
Avete pensato a cosa significhi la sigla ACR? 
Beh, se non ci avete pensato.. sono pronta a dirvi io il tutto!


 ACR significa Azione Cattolica Ragazzi! 

Immagino già i vostri pensieri: "E quindi? Cos'è sta robaccia?"

Per spiegarvi un pochino meglio cosa sia questa grande famiglia, è necessario fare riferimento all'AC. 
Mi affido ad un video che è facilmente rintracciabile su youtube digitando le parole "che cos'è l'azione cattolica", oppure lo si può ritrovare anche nella pagina web dell'azione cattolica di Padova.


Eccovi qui il link: 

 https://www.youtube.com/watch?v=nFzMpfytD-o
Risultati immagini per azione cattolica
Logo Ac Italiana

Quindi.. 

L'azione cattolica è un'associazione di laici associati, radicati nella propria parrocchia, che hanno lo scopo di offrire delle attività per i vari gruppi appartenenti al proprio territorio. Il loro obiettivo è infatti quello di affiancarsi alla vita della parrocchia, formando persone di fede che s'impegnano a testimoniarla nella vita quotidiana.

L'azione cattolica è presente a livello nazionale, tuttavia io mi limiterò a scrivere di quella padovana che conosco un po' di più!                                     

Come in ogni grande Associazione, c'è bisogno di qualcuno che si prenda a carico non poche responsabilità. 
Per quanto riguarda Padova, il Presidente Unitario è Filippo Doni, mentre l'Assistente Unitario è don Stefano Manzardo. Ovviamente questi due responsabili sono affiancati da altre persone che a loro volta sono responabili dei diversi gruppi. Alla presidenza unitaria, si aggiunge poi 
il Consiglio diocesano (organo che dirige l’Associazione ed ha il compito di fissare le linee guida dell’AC a livello di scelte programmatiche, organizzative e finanziarie) e le varie Commissioni.

Nelle righe precedenti ho parlato di "diversi gruppi". I gruppi dell'AC, infatti, sono: il gruppo degli Adulti, il gruppo Giovani, il gruppo Issimi (giovanissimi) e il gruppo dei Ragazzi.. ossia l'ACR!

Finalmente ACR, penserete voi! (oppure no ;))
Ho dovuto fare una breve presentazione dell'AC per collocare un po' l'ACR.
Il "mio" gruppo ACR è quindi all'interno dell'associazione cattolica di Padova, tuttavia è radicato nella mia parrocchia. 
La mia parrocchia è situata in un piccolo paesino vicino ai colli Euganei: Saccolongo (so che pochi lo conoscono, ma molti di voi conosceranno Abano terme.. il mio paesino è abbastanza vicino!)

Spontanea ora sarebbe una vostra domanda: "ma quindi, cosa c'entri tu in tutto questo?"

Provate un po' a rispondervi da soli, ma so che sicuramente troverete la risposta nel mio prossimo post! 

Beijos,
 Manuela



giovedì 2 giugno 2016

IniziAMO.. tra Brasile e ACR

  2 giugno 2016

Boa tarde todo mundo!

 

Inizio oggi a scrivere questo mio nuovo blog.. proprio perchè era da un po' che non scrivevo nella mia lingua, l'italiano!
Sono Manuela, studentessa del terzo anno di Scienze dell'educazione e della formazione presso l'università di Padova, ma con sede a Rovigo. Grazie a questa facoltà, ho potuto svolgere il tirocinio in una terra meravigliosa, ricca di profumi e di vita!
I mesi scorsi, infatti, sono stata in Brasile.. terra che ormai sento mia a tutti gli effetti.
Quando si è lontani da casa, si inizia a sentire la mancanza di tante cose: famiglia, amicizie, legami.
Mai, però, avrei pensato di poter sentire la mancanza di una cosa che ormai mi accompagna da cinque anni, una cosa iniziata per gioco ma che poi si è rivelata fonte di infinite sfide, conoscenze e opportunità!
Questa "cosa" di cui sto parlando è l'ACR!
Forse non tutti sapete bene cosa sia, ma vi lascio un po' di tempo per pensarci.. dandovi appuntamento al prossimo post!

Ora devo scappare, da quando son tornata mi sembra di aver mille cose da fare..
A presto, anzi prestissimo!

Manuela